10 Gen Triton Research inaugura il nuovo anno con la partenza del nuovo progetto LIFE CONCEPTU Maris
A cura di Giulia Luzi
Oggi inizia ufficialmente il progetto finanziato dallo strumento europeo LIFE, CONCEPTU Maris [LIFE20 NAT/IT/001371] “CONservation of CEtaceans and Pelagic sea TUrtles in Med: Managing Actions for their Recovery In Sustainability”.
Il progetto è stato formulato ormai più di un anno fa, basandosi sulla consapevolezza che il Mar Mediterraneo sta subendo gravi cambiamenti a causa delle crescenti pressioni antropiche. Su questo fronte, i cetacei e le tartarughe marine pelagiche, tra le specie più carismatiche e importanti dei nostri mari, rischiano molto in termini di conservazione. La loro valenza ecologica è innegabile: sono definiti i bioindicatori della salute marina, proprio perché il loro benessere riflette l’integrità dell’ecosistema marino in tutte le sue componenti, animali, vegetali e non viventi.
Il progetto CONCEPTU Maris affronterà molte sfide negli anni a venire, tentando di portare soluzioni a numerose carenze nella conservazione dei cetacei e delle tartarughe del Mediterraneo:
💧 raccogliere informazioni sulle esigenze ecologiche spazio-temporali delle specie target per la mappatura delle aree importanti per la loro conservazione;
💧 raccogliere informazioni sulle principali minacce per la mappatura delle aree/stagioni ad alto rischio in cui l’applicazione delle misure di conservazione sarà una priorità;
💧 definire un approccio standard efficace per la sorveglianza a lungo termine dello stato di conservazione delle diverse specie nel loro areale;
💧 favorire la cooperazione internazionale per lo sviluppo e l’adozione di procedure concordate al fine di supportare l’identificazione di aree importanti e per la sorveglianza a lungo termine dello stato di conservazione delle specie target.
Oltre a Triton, tra i partner nazionali e internazionali, ci accompagneranno in questa avventura:
Ispra – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (capofila del progetto)
Area Marina Protetta “Capo Carbonara”
Stazione Zoologica Anton Dohrn
Università degli Studi di Milano-Bicocca
Università degli Studi di Palermo
Università degli Studi di Torino
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