06 Mag Science Pills: L’algoritmo “marino” modificato per dare la caccia al coronavirus
Un modello creato da Gianpaolo Coro, ricercatore del CNR-ISTI (Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione “A. Faedo”) utilizzato in ambito ecologico per prevedere gli spostamenti delle specie invasive, come il pesce palla argenteo, (Lagocephalus sceleratus), infestante e velenoso, che invade le acque del Mediterraneo passando dal Canale di Suez, e persino del raro e misterioso calamaro gigante. «Allo stesso modo funziona anche con i virus, che al posto dei luoghi vanno infestare le persone».
“Immaginate che, grazie all’intelligenza artificiale, sia possibile prevedere in anticipo dove una pandemia colpirà con più forza nel mondo. Che si possa cioè individuare su una mappa quali saranno le zone a più alto tasso di contagio e, di conseguenza, sia possibile combattere meglio non solo il virus SARS-CoV-2, ma ogni altra epidemia tra quelle che secondo gli esperti dovremo affrontare nel futuro.”