La protezione del mare è la missione di TRITON.
Proteggere il mare perché è essenziale per la nostra sopravvivenza, per la sopravvivenza della umanità tutta. Ma anche perché il mare è la nostra passione.
Proprio la passione, l’amore per il mare e la natura, è la molla che TRITON si prefigge di usare per creare un movimento virtuoso in difesa dell’ambiente. La strategia di TRITON è quella di divulgare quello che i ricercatori e le varie organizzazioni stanno facendo per proteggere il mare.
L’attività di TRITON è come un albero, in cui ogni ramo è una campagna indipendente, ma comunque sempre legata a tutti gli altri aspetti necessari a comprendere l’ecosistema nel suo complesso, e il suo funzionamento. Il supporto e il coordinamento della comunicazione, la scelta di vie nuove per fare divulgazione scientifica sono il punto di forza di TRITON che con il suo team di esperti uscirà dal percorso consueto della comunicazione tradizionale.
Il team di comunicatori e gestori di progetti interdisciplinari, in grado di navigare, scendere sott’acqua ed operare direttamente sul campo darà un impulso nuovo e moderno alla ricerca, riuscendo a raccontare cognizioni e risultati scientifici che in questo contesto assumeranno tutto un altro valore. TRITON ha dunque scelto di dedicarsi in primis ad una vocazione scientifica, per conoscere il mare. Perché non si può proteggere quello che non si conosce.
E’ in questo momento che si inserisce la vocazione divulgativa di TRITON. Perché mai come in questo complesso momento storico è fondamentale che il progresso scientifico e la conoscenza vengano condivisi con la società civile. Perché in un momento di grave emergenza ambientale come quello che stiamo vivendo, nessuna iniziativa potrà avere alcun successo se non supportata da un grande movimento di massa.
Da una forte e consapevole coscienza collettiva. Banalizzando, sarebbe inutile che solo una famiglia in ogni quartiere si dedicasse alla raccolta differenziata della spazzatura. Sarebbe un gesto sicuramente lodevole, ma del tutto inutile, nel momento in cui il resto della comunità non segue quella direzione, e non si impegna con la stessa forza e determinazione. Sono le gocce d’acqua di pioggia che – minuscole di per se stesse – tutte assieme formano i fiumi e generano le piene. Occorre che la comunità tutta capisca quanto è importante il mare nella nostra esistenza.
E’ fondamentale che tutti siano coscienti della bellezza del mondo sommerso del Mediterraneo. Perché – come diceva il Comandante Cousteau – l’uomo protegge quello che ama. E non si può amare quello che non si conosce. Per questo TRITON sta lavorando fianco a fianco con organizzazioni quali ISPRA, Regione Liguria, PADI e varie Aree Marine Protette italiane, offrendo la propria capacità di divulgazione.
L’opera di disseminazione di TRITON, attraverso programmi televisivi, l’utilizzo di internet e dei social media, può amplificare e moltiplicare in una spirale virtuosa le tante ricerche e iniziative di tutela del mare che che vengono svolte. In quel momento, nasce la nostra azione nel campo della Citizen Science. Perché saranno in moltissimi – semplici subacquei, o velisti, o semplicemente appassionati naturalisti – che vorranno dare il loro contributo alla scienza. Si tratta di un esercito potenzialmente enorme. Ma che necessita di essere organizzato e guidato perché la grande energia positiva di migliaia di appassionati sia incanalata nella giusta direzione, per poter essere utile alla scienza ufficiale.